Vuoi essere il primo su Google? Ecco l’unica cosa che nessun tecnico SEO sarà mai in grado di fare e che DEVI conoscere per posizionarti per sempre nella mente dei tuoi clienti, prima di pensare a Google.

essere primi su google

Oggi, sul web, si parla tanto di SEO e di posizionamento sui motori di ricerca, ma ha davvero senso farlo?

Si fanno davvero molti sforzi per posizionare il proprio sito al primo posto nei risultati di ricerca di Google. E poi?

Probabilmente anche tu sei capitato su questo articolo proprio perché stai cercando di capire meglio come far sì che i motori di ricerca notino il sito della tua azienda e lo facciano magicamente schizzare in alto, fino al tanto ambito primo posto.

 

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Ma perché vuoi che il tuo sito occupi il primo posto su Google?

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Tutte le volte che qualcuno cerca qualcosa su un motore di ricerca, questo gli mostra tanti risultati. E la probabilità che venga cliccato il primo risultato è molto più alta rispetto a quella che vengano cliccati tutti i risultati successivi.

Piacerebbe anche a te che i tuoi potenziali clienti, cercando una soluzione a un loro problema o a una loro esigenza, trovino direttamente la tua azienda al primo posto nei risultati di ricerca?

Questo sarebbe molto importante per riuscire ad attirare nuovi clienti, cioè persone che cercano in maniera consapevole proprio il tipo di prodotto o servizio che vende la tua azienda.

 

Come puoi far arrivare il tuo sito al primo posto su Google? Ma soprattutto, ha davvero senso?

E’ la tua priorità in questo momento?


Per rispondere a queste domande, devi prima capire come funziona il processo mentale del tuo potenziale cliente.

 

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Se hai mai avuto modo di parlare con un esperto SEO, probabilmente avrà cercato di riempirti la testa di informazioni e concetti tecnici come “link building”, keywords, “search”, “Analytics”, ecc…

Per esempio, ti avrà parlato di quanto possa essere importante scrivere in un articolo la stessa parola tante volte e così via.

Avrà cercato di farti capire quanto, questi concetti, siano importanti per “essere primo su Google” e per avere automaticamente clienti.

Ma è davvero così?

Essere primo su Google ti porta ad avere automaticamente nuovi clienti?

 

No. Non è una naturale conseguenza.

Può farlo solamente se:

• Il tuo prodotto risolve uno o più problemi urgenti e CONSAPEVOLI;

• La tua azienda presenta uno o più fattori differenzianti rispetto ai tuoi concorrenti;

• Lo rendi noto ai tuoi potenziali clienti attraverso una strategia di Marketing Diretto.

Se, E SOLO SE, la tua azienda soddisfa queste caratteristiche ha senso fare SEO.

Se ti limitassi solamente a “fare SEO” ti ritroveresti con un pugno di mosche dopo nemmeno un anno.

Non è come un diamante, “per sempre”.

Tutta la SEO di Google viene regolata da molti algoritmi che hanno il brutto vizio di cambiare circa 500-600 volte all’anno; molti sono piccoli aggiornamenti che non influiscono più di tanto, alcuni sono addirittura impercettibili, altri invece fanno decisamente la differenza.

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Serve davvero ad un’azienda fare SEO oppure c’è dell’altro?

La maggior parte delle aziende lavora in questo modo:

• Non studia la concorrenza e quindi non conosce i propri fattori differenzianti (se ne ha);

• Non studia il pubblico (e quindi non sa dove andarlo a cercare);

• Scrive contenuti tesi solamente a magnificare la qualità dei propri prodotti o la grandezza della propria azienda, senza offrire ai lettori informazioni di reale interesse;

• Spera che la SEO sia la formula magica per portare clienti.

Google non è la risposta a tutto, infatti spesso la domanda che si pongono i tuoi clienti poco prima di acquistare la fanno ad un motore di ricerca verticale.

Cos’è un Motore di Ricerca Verticale?

Booking, Amazon, AirBnB, AutoScout24, ecc…

Perché? Perché sono già pronti all’acquisto e lì non c’è SEO che tenga, sanno già da chi comprare, non hanno interesse a cercare su Google.

Quelli li hai persi.

Non cerco su Google “Hotel a Milano” ma vado su Booking e trovo l’hotel che mi piace di più e prenoto da lì.

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Quindi, chi fa una ricerca su Google non cerca l’acquisto di un prodotto o di un servizio ma è alla ricerca di informazioni.

Solitamente cerca:

  • maggiori informazioni sul problema
  • o opinioni sulla sua soluzione.

Sappi che non tutte le informazioni sul problema di un cliente portano alla stessa soluzione.

Esempio:

Domanda del cliente: come perdere peso.

Possibili soluzioni: palestra, dieta, corsa all’aperto, nuoto, crossfit, ecc…

Il tuo ruolo è essere la soluzione (lo devi anche risolvere il problema, non basta intascare i soldi!).

Come?

Ciò che deve dare la tua azienda al mercato sono tutte le informazioni in grado di farti diventare la scelta più saggia e ovvia per il loro problema.

Ecco cosa devi fare

Quello che ora devi fare è:

  • Capire quali sono le parole più cercate nella tua categoria
  • Creare dei materiali di grande valore aggiunto per quelle parole chiave

Ad esempio, se le tue parole chiave sono “misure per i vestiti”, “moda vestiti” oppure “luci soggiorno”, devi creare degli articoli di grande valore su questi argomenti.

Ricorda: la cosa veramente importante è il contenuto.

Ma da dove nascono i buoni contenuti?

Il contenuto nasce da una strategia. Perché l’acquisizione clienti è solo la punta dell’iceberg di tutto un lavoro enorme di strategia che viene fatto in profondità. E questo lavoro enorme di strategia si fa lavorando sul marketing.

Ciò significa, in ultima analisi, che i buoni contenuti nascono dal marketing.

Perché? Perché una pubblicità che vende davvero si crea lavorando su degli aspetti fondamentali che non sono solo la pubblicità o scegliere il tecnico migliore, ma riguardano la creazione di un sistema.

Vuoi capire come puoi creare un sistema? Guarda i 3 Video Gratuiti su www.pubblicitachevende.com e scoprirai come riuscirci.

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Il lavoro principale che devi fare è un lavoro di strategia. È quello che fa nascere i contenuti.

Per fare un buon lavoro di strategia, devi riflettere su 2 grandi aspetti:

  1. Sapere cosa dicono i concorrenti e dire delle cose diverse da loro;
  2. Cosa stanno cercando esattamente i tuoi clienti

Poi devi scrivere il risultato di queste riflessioni all’interno di contenuti informativi e di tutte le comunicazioni che rivolgi al tuo pubblico.

Guarda anche quest’articolo. Gli articoli che trovi sul web riguardo alla SEO e al posizionamento sui motori di ricerca sono tutti molto tecnici, giusto? Sono informazioni pensate da tecnici.

E’ questa la concorrenza di Hotlead: una serie di web agency che parlano di aspetti tecnici.

Ora mettiti nei miei panni, come presidente di Hotlead mi rendo conto che noi, in realtà, non parliamo a un target di esperti tecnici, ma di imprenditori. Per questo, devo far capire all’imprenditore su quali aspetti si deve concentrare e come può selezionare il team di esperti più adatto al suo progetto.

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Anche perché poi la forza dell’esperto sta nell’ignoranza dell’imprenditore. E gli esperti fanno leva proprio su questa ignoranza, per poterti vendere ciò che vogliono. Ma quando conosci il ruolo che i tecnici devono avere all’interno della tua strategia, sei tu al comando.

Il problema è che, la maggior parte degli imprenditori, lascia fare troppo ai tecnici senza in realtà capire quale lavoro stiano realmente svolgendo, e senza sapere se è realmente l’azione migliore per raggiungere i propri obiettivi.

Il potere di comando puoi averlo solamente se hai una strategia.

Se vuoi capire come creare una strategia di marketing di successo per differenziarti dalla tua concorrenza, annientarla e diventare la scelta migliore per il tuo cliente ideale, guarda subito i 3 Video Gratuiti che ho preparato per te su www.pubblicitachevende.com.

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Gianluigi Ballarani

Gianluigi Ballarani è un imprenditore specializzato in marketing diretto. E' il presidente di HotLead: gli specialisti del marketing diretto. Autore del Podcast sul marketing "Business Bang!". Negli ultimi 36 mesi Gianluigi assieme al team di HotLead hanno seguito il marketing di oltre trecento clienti in mercati e per prodotti differenti, gestendo oltre 11 Milioni di euro di pubblicità.
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