Aumentare i clienti del 391% da un mese all’altro con il SEO

Oggi vediamo come è possibile aumentare i clienti fino al 391% da un mese all’altro con internet, in particolare grazie al SEO.

Il SEO è il posizionamento naturale del tuo sito su Google. Ovvero quando non paghi Google per portarti click (quello si chiama Pay per Click). Il SEO e il traffico a pagamento sono i DUE canali principali di generazione di traffico per la lead generation.

Aumentare i clienti con il SEO?

I primi mesi di SEO in genere portano pochi risultati. Fa parte del gioco. Soprattutto nel caso di un sito che NON ha mai avuto interventi fatti come dio comanda di SEO, Web Marketing, Link Building ecc.

Per questo se uno vuole nuovi clienti da subito deve affiancare al SEO un budget in PPC (pubblicità a pagamento).

Ma quando il sito dopo qualche mese inizia a “Rankare” e scalare le posizioni su Google per le varie parole chiave, le visite iniziano ad aumentare in modo incrementale e…

Può succedere che da un mese all’altro le richieste di contatto di potenziali clienti possano RADDOPPIARE o anche triplicare. Questo vuol dire quindi poter raddoppiare e triplicare il FATTURATO da un mese all’altro a parità di tasso di chiusura dei commerciali.

Ecco come sono Aumentati i Clienti a questa azienda

Ed è proprio quello che è successo a questo nostro cliente, che da un mese all’altro è passato quasi a QUATRUPLICARE i suoi clienti arrivati SOLO dal traffico organico (quindi escluso tutto il traffico a pagamento) con un +391% di nuovi contatti qualificati pronti a comprare il suo servizio.

Da questa immagine puoi vedere come da un mese all’altro siano quadruplicati i contatti dei potenziali clienti:

aumentare i clienti

Aumentare i clienti del 391% con internet da un mese all’altro

Vendendo un prodotto/servizio che va da 5.000 ai 20.000 euro, quanto può vuol dire questo in termini di aumento di fatturato?

3+1 Passi per Aumentare i Clienti con la SEO

Ok, abbiamo visto i risultati. Ma non abbiamo ancora detto “come abbiamo fatto” e soprattutto come puoi farlo anche tu.

Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo, la SEO è una strategia a medio-lungo termine. Perché i risultati si vedono solo dopo diversi mesi. Sempre se il lavoro è stato fatto bene ed adeguato alla concorrenza.

E come si fa bene la SEO?

Ci sono principalmente 3+1 elementi per aumentare il posizionamento sui motori di ricerca, quindi il traffico, quindi i clienti.

1. Ottimizzazione sito

2. Contenuti

3. Link Building

(4. Te lo dico più avanti)

Vediamoli brevemente:

1. Ottimizzazione sito

L’elemento di base per migliorare il posizionamento di un sito, è che il sito stesso sia ottimizzato secondo le “direttive” di Google.

Ovvero che siano seguite le linee guida e le “best practice” che fanno in modo che per Google sia facile “leggere” i contenuti dal tuo sito: di cosa parla, come è organizzato, quali sono le pagine e che argomenti trattano, ecc.

Questo è un passo essenziale ma NON sufficiente affinché il sito acquisisca posizioni nei motori di ricerca.

2. Contenuti

Il secondo passo è la creazione di contenuti originali (di qualità) corrispondenti a parole chiave di interesse per il target di persone che ci interessa e ottimizzati per la SEO.

Che vuol dire?

Esattamente questo:

– contenuti: per contenuti intendiamo pagine con informazioni, articoli, ecc. Testo per intenderci.

– di qualità: originali e non scopiazzati in giro. E’ importante che non siano copiati-incollati. Perché Google se ne accorge e tra due siti con contenuti uguali da visibilità solo a quello con i contenuti originali (chi ce li ha da prima ovviamente).

(Poi) Poi se sono anche degli OTTIMI contenuti, nel senso che vengono condivisi dai tuoi lettori o citati, be’ ancora meglio. Ma non è indispensabile nella formula base del posizionamento.

– corrispondenti a parole chiave di interesse per il target di persone: semplicemente vuol dire che se ti interessa portare persone interessate al marketing, ma scrivi contenuti sul golf… Be’ ecco, non serve che te lo spiego.

Non solo, dato che il sito deve prendere quota su Google, sarebbe meglio che orientassi i contenuti sulla base delle parole chiave più cercate dai visitatori che vuoi portare. Per far questo puoi utilizzare lo strumento per le parole chiave di Google Adwords: il keyword planner (è gratuito ma devi fare il login con l’account Google).

– ottimizzati per la SEO: stesso discorso che facevamo per il sito. Sarebbe meglio che i contenuti che vai ad inserire siano ottimizzati secondo le linee guida di Google. Per facilitare la lettura da parte degli spider (i robottini malefici che Google usa per entrare nei siti di tutto il mondo) e dei visitatori (questi sono umani invece).

3. Link Building

Eccolo qui. La bestia nera della SEO.

In parole semplici:

La link building è l’attività di creazione di collegamenti dai siti esterni verso il tuo sito per aumentare la link popularity. Ovvero la creazione di link che vanno da un sito verso il tuo sito con l’utilizzo di un codice composto dal link della pagina collegato e cliccabile con un anchor text.

Mentre i punti 1 e 2 sono i più facili da fare, il punto 3 (link building) è il più problematico, dispendioso e pericoloso. Ma anche il più importante.

Problematico perché non si tratta più di mettere le mani all’interno del proprio sito, ma di uscire la fuori (sì, lì fuori, nel mondo virtuale esterno al tuo sito!) e far inserire da altri siti un link verso il proprio sito;

– Dispendioso perché vuol dire non solo creare contenuti, ma convincere altri siti a linkare il tuo. E indovina un po’: secondo te qual è il modo più veloce per convincerli? esatto. Pagare. Il sito stesso o una persona che se ne occupa.

– Pericoloso: eh sì, è pericoloso.

Infatti quasi dimenticavo: Google dice che è vietato pagare per ottenere un link. Per questo è meglio evitare acquistare link nei network o nelle piattaforme in cui si fa compra-vendita di link. Perché come sono note per te, lo sono per Google.

Visto che fare link building pagando agli occhi di Google vuol dire “manipolare” i risultati. Dal 2008 in poi, in modo sempre più serio, ha preso dei provvedimenti chiamati “penalizzazioni”.

Senza che facciamo la storia della SEO, delle penalizzazioni e del link building ti basti sapere che sono cambiate tante cose negli anni.

Tra poco vediamo come si fa link building che funziona. Ma prima finiamo qui:

– Importante: abbiamo detto che è problematico, dispendioso e pericoloso. Ma è anche il più importante.

La link building rappresenta quasi la totalità del posizionamento, soprattutto in mercati molto competitivi. Infatti mentre gli altri due parametri possono essere ottimizzati da chiunque, per la link building serve un grande “sforzo” di energie e soldi.

E, come puoi immaginare, la maggior parte dei proprietari dei siti non investe, o investe a risparmio somme ridicole. C’è questa sorta di aura magica intorno a internet che fa credere alle persone che tutto si ottiene gratis. Purtroppo non è così.

Infatti chi mette i soldini nel modo giusto ottiene importanti risultati.

E come si fa link building per la SEO fatta bene? Ora te lo spiego:

Come fare link building per la SEO fatta bene in 5 mosse:

Prima un po’ di storia.

La storia della link building in 2 punti:

Punto 1: All’inizio bastava prendere un sito, anche senza contenuti, e spararci sopra migliaia di link da altri siti. Anche link schifosi di siti dal basso trust.

Punto 2: Oggi no.

Anzi, se fai come al punto 1, vieni penalizzato e, se sei un tipetto fortunato, Google ti fa sparire dalle ricerche.

Magari più avanti ci scrivo un articolo di approfondimento se interessa. Ma in sostanza devi fare link building pulita. Ovvero:

1. Su siti nella tua stessa lingua

2. su siti della stessa tematica

3. con link nel corpo della pagina (no footer, no pagina “link amici”, no nelle sidebar)

4. con link permanenti (no con link che compri “al mese”)

5. dando dei contenuti originali al sito da cui prendi i link che già di creano una relazione (per questo parliamo di seo reputazionale)

Per capirci, il link dal sito porno russo va bene solo se hai un altro sito porno russo.

Tornando ai 3+1 elementi per aumentare clienti con la SEO, ci manca il +1, l’ultimo.

4. (Ingrediente magico)

I precedenti 3 passi bastano per aumentare il traffico sul sito. Ma non sono minimamente sufficenti per aumentare i clienti. Perchè?

NON pensare di poter Aumentare i Clienti con il SEO se…

Devi sapere che, SE:

  • il tuo sito converte pochi visitatori in clienti come la maggior parte dei siti
  • oppure ti porta solo contatti interessati al prezzo che ti fanno perdere tempo e soldi
  • NON hai idea di quanto converte il tuo sito
  • NON hai idea di come monitorarlo
  • NON raccogli i lead e i contatti che ti arrivano
  • NON li fai lavorare in automatico

Se anche uno solo dei precedenti è vero per te, allora prima del SEO hai bisogno di qualcos’altro. Ovvero l’ingrediente magico.

Di cosa stiamo parlando?

4. (svelato) Il sistema di lead generation

Prima di pensare di fare una campagna SEO devi pensare a crearti un sistema di lead generation. Altrimenti butti i tuoi soldi.

Non smetterò mai di ripetere che investire nel SEO (o SEO reputation, se lo fa HotLead) è totalmente INUTILE se non si ha un Sistema di lead generation efficace.

E’ molto semplice il motivo:

l’obiettivo che persegue il SEO è aumentare i clienti, aumentando il traffico. 

Ma se quel traffico non viene incanalato in un sistema che:

1. lead generation: trasforma molti visitatori in contatti / lead (ovvero acquisisci in database la loro email)

2. lead nurturing: nutre questi contatti con informazioni di valore e insegna loro a preferirti rispetto alla tua concorrenza

3. lead conversion: converte questi contatti in clienti

Allora NON stai usando il SEO per aumentare i clienti, ma solo per aumentare le visite e…

è come mettere migliaia di euro al mese di benzina nella tua macchina con il serbatoio bucato

Ma tranquillo, sei in buona compagnia! La maggior parte delle aziende è messa come la tua.

Infatti in italia siamo nel far west della lead generation. Veramente in pochi fanno lead generation, ancora meno sono quelli che la fanno bene. E, come allora, i primi che arrivano e piantano la bandiera si prendono tutto l’oro del mercato.

Quindi inizia a comprare un cavallo e una bandiera…

Se hai deciso di portare valanghe di nuovi clienti pronti a comprare i prodotti o servizi della tua azienda, contattaci.

Gianluigi Ballarani

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Gianluigi Ballarani

Gianluigi Ballarani è un imprenditore specializzato in marketing diretto. E' il presidente di HotLead: gli specialisti del marketing diretto. Autore del Podcast sul marketing "Business Bang!". Negli ultimi 36 mesi Gianluigi assieme al team di HotLead hanno seguito il marketing di oltre trecento clienti in mercati e per prodotti differenti, gestendo oltre 11 Milioni di euro di pubblicità.
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10 Comments

  1. Matteo ha detto:

    Dove è la risposta a questo quesito presente a inizio pagina?

    “Oggi vediamo come è possibile aumentare i clienti fino al 391% da un mese all’altro con internet, in particolare grazie al SEO.”

    Nell’articolo non c’è scritto niente a riguardo se non un esplicito richiamo a contattarvi per usufruire dei vostri servizi a pagamento…

  2. HotLead ha detto:

    Ciao Matteo, non c’è alcun quesito ad inizio articolo. La frase che hai riportato è la descrizione del contenuto dell’articolo. Lo scopo è mostrare come il SEO non porta risultati da subito, ma quando “attecchisce” può portare un aumento del fatturato anche del 400% da un mese all’altro. E questa dichiarazione forte è documentata da un caso di studio reale che abbiamo riportato nell’articolo stesso. Se vuoi ottenere questo risultato, e hai budget, contattaci.

    Gianluigi

  3. Beniamino ha detto:

    Tuttavia Matteo ha abbastanza ragione. “Analizzare” un caso studio non è un processo che si limita a mostrare uno screenshot di solo un parametro -se non sbaglio l’acquisizione dei lead- ma dovrebbe, per essere esaustiva, mostrare tutti i passi seguiti per raggiungere quel risultato.

    Attenzione, non si mostra nemmeno che questo risultato sia stato ottenuto -di punto in bianco- perché la SEO ha attecchito: potrebbe essere stata fatta semplicemente una dem ad una o più liste in target.

    E’ vero, nell’articolo c’è un elenco puntato di cose da non fare, ma chi legge il “caso studio” vorrebbe sapere in positivo quali passi fare per ttenere gli stessi risultati, con la SEO.

    Mettiamo che io sappia come acquisire lead, come convertirli in acquirenti, come monitorare le conversioni, mi rimane la domanda iniziare: come avere più visite, come fare “attecchire” l’ottimizzazione per i motori di ricerca, per le chiavi che mi descrivono e che sono più ricercate dai navigatori in target

    • HotLead ha detto:

      Ciao Beniamino, si questo articolo non è una GUIDA per aumentare le visite. E’ un esempio di come funziona il SEO e degli effetti che ha. Anzi, degli effetti che ha quando c’è un funnel dietro (nell’articolo parlo di sistema di web marketing).

      In massima sintesi fare SEO fatto bene vuol dire:
      – contenuti di qualità
      – argomenti cercati dagli utenti
      – link bulding (80% del lavoro)

      I primi mesi i risultati sono pochi, poi quando attecchisce puoi duplicare o quadruplicare il traffico (quindi le conversioni) letteralmente da un giorno all’altro.

      Ti ho risposto?
      Gianluigi

  4. Max ha detto:

    Io leggo: “Oggi vediamo come è possibile aumentare i clienti fino al 391% da un mese all’altro con internet, in particolare grazie al SEO”

    Alla fine non si è visto niente…sarebbe più serio mantenere le promesse!

    • Gianluigi ha detto:

      L’articolo iniziale era orientato a mostrare i risultati più che la formula. Ma visto che ci sono state tante richieste (e qualche lamentela tipo questa) 🙂 ho deciso di aggiornarlo svelando i 3+1 passi per aumentare i clienti con la seo. Ovvero la guida pratica su come si fa. Quindi grazie a tutti del feebdack, e beccatevi questo bel malloppo di informazioni! 😉

  5. Giacomo ha detto:

    Bellissimo articolo ed esaustivo.
    Il mio blog lo cambierò perchè il Template che ho scelto purtroppo non mi fa ancora guadagnare ma avevo bisogno di averne uno da settare in modo semplice per cominciare a scrivere articoli. Per cui, ho intenzione di cambiarlo, puntare su Video interviste e Podcast regolari, affiliazioni, email marketing, etc.
    Come Backlinks utlizzo molto il commentare altri siti del mio settore, pubblicità dei miei articoli sui social, etc. Non so se usare qualche plugin tipo Backlinks Beast, etc.

    • Gianluigi ha detto:

      Ciao Giacomo, grazie del feedback. Considera che commentare gli articoli del tuo settore non è detto che sia efficace. Perchè molti blog hanno impostato il “nofollow” che rende inutile quel link agli occhi di Google, quindi della link building. Per quanto riguarda gli strumenti di link building automatica: li sconsiglio

      A presto 😉

  6. Carmelo ha detto:

    sono poche informazioni ma buone alla fine…

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