Come fare marketing diretto a costo zero e prendere clienti grazie al lavoro di qualcun altro (contiene caso studio)

Se vuoi fare marketing ti servono i soldi.

Mi dispiace essere crudo ma è così.

Puoi essere in fase di lancio del tuo business, puoi voler far crescere un business già avviato o puoi voler nuovi clienti per risollevare le sorti della tua attività.

In tutti i casi, ti serve un budget per fare pubblicità.

Spesso gli imprenditori mi chiedono dove trovare i soldi per marketing quindi ti scrivo questo articolo per darti una soluzione che puoi mettere in piedi praticamente a costo zero.

Ti voglio parlare di co-marketing.

Quindi, siediti comodo, e prestami attenzione qualche minuto perché penso che questi spunti possano dare una spinta decisiva al tuo marketing e portarti i clienti migliori che tu possa immaginare.

Ti racconto una storia.

C’era una volta un contadino che tutti i giorni andava ad un fiume in mezzo alle montagne.

Una mattina di primavera fece una strabiliante scoperta: il fiume trasportava pepite d’oro.

Tornò a casa, prese un vecchio setaccio e dal giorno dopo si mise a raccogliere le pepite.

Da solo però, ne raccoglieva poche, il fiume era largo e lasciar andar via tutte quelle pepite lo dispiaceva molto.

Stava già mettendo via molte pepite. Già sognava di prendere un setaccio più grande, e più grande e più grande ancora.

Ma il suo bottino cresceva troppo lentamente finché un giorno arrivo un uomo.

Senza dire una parola si mise dall’altra parte del fiume. Anche lui con un setaccio.

Entrambi filtravano l’acqua dello stesso fiume per catturare le pepite d’oro.

Entrambi guardavano delusi le pepite che gli sfuggivano dove i loro setacci non arrivavano.

Andò avanti così per mesi e mesi. Il bottino di entrambi cresceva, ma lentamente.

Un bel giorno, però, al contadino venne un’idea.

Vuoi sapere quale stupenda idea ebbe il contadino?

Aspetta un attimo, chiariamo prima una cosa che ci serve per capire la storia.

Cos’è il co-marketing?

Il co-marketing è semplicemente la promozione svolta in collaborazione tra due o più aziende.

Il concetto di per sé, è banale: la parte più difficile è, infatti, la scelta delle aziende partner.

Se vuoi fare un co-marketing che funziona devi necessariamente:

  • fare un accordo chiaro tra le aziende che stabilisca chi, come e cosa fa;
  • accordarti con un’azienda che non sia tua concorrente;
  • accordarti con un’azienda che abbia il tuo stesso target.

Bene, tutto chiaro?

Torniamo alla storia del nostro contadino.

Quel giorno si svegliò di buon’ora e andò a chiamare l’uomo che vedeva sempre al fiume.

Fecero la strada assieme e il contadino gli mostrò cosa aveva inventato nella notte.

Estrasse un oggetto strano: due bastoni con fissati in mezzo tanti setacci.

Il buon uomo lo guardò con aria stranita ma si illuminò presto appena comprese.

Tutti e due ora riuscivano a setacciare solo parte del fiume.

Si sarebbero quindi legati quei bastoni alle gambe per poter setacciare tutta la larghezza del fiume.

Le pepite raccolte sarebbero state divise a metà.

E quel giorno raccolsero 10 sacchi di pepite in più.

E così il giorno dopo. E così quello dopo ancora…

Ecco, il contadino e l’uomo erano sullo stesso fiume ricco di tante pepite d’oro e hanno unito il loro setacci per moltiplicare il risultato.

Tu sei quel contadino. E quel fiume è il tuo mercato pieno di clienti in target pronti ad essere catturati. Devi solo trovare il partner per farlo.

Ma perché, se è così semplice, il 99% degli imprenditori non collabora per catturare i clienti in target che desidera?

In realtà non è che non collabora, ma sbaglia a scegliere l’azienda partner.

Quando scegli di fare co-marketing NON devi fare, infatti, questi 2 errori:

  1. scegliere un partner con cui ti pesti i piedi, come se il contadino e l’uomo si fossero messi dallo stesso lato a rubarsi le pepite;
  2. scegliere un partner che non condivide gli stessi potenziali clienti, come se il contadino si fosse accordato con un uomo su un altro fiume lontano.

Se fai questi due errori è ovvio che dopo il co-marketing sembra non funzionare.

Anch’io in passato ho fatto questi errori, quindi posso dirti che la chiave di tutto è il target comune.

Ora, pensa alla tua attività.

Tutti i tuoi clienti avranno in media un certo stile di vita, certi ideali, una capacità di spesa e delle priorità ben definite.

Ecco, tu devi trovare attività che vendano un prodotto o servizio differente e non sostitutivo del tuo, a queste persone. Ti faccio qualche esempio:

  • Una pasticceria per celiaci con una pizzeria per celiaci
  • Il centro estetico per trattamenti anti-età e il locale alla moda per adulti che vogliono ancora sentirsi giovani.
  • L’azienda specializzata in sicurezza con il fornitore di abbigliamento antinfortunistico.
  • Il muratore con l’installatore di allarmi.
  • L’Happy Meal di McDonalds con Lego

Vedi, a tutti i livelli è possibile creare un co-marketing e non dipende affatto dal ve

Quali sono quindi i 3 passi da fare in pratica?

Passiamo all’azione.

Ti mostro adesso i 3 passi fondamentali da fare per un co-marketing di successo.

Se non ci sono, non partire neanche, ok?

1 – Selezionare l’azienda partner.

Una semplice regola: il tuo prodotto deve risolvere un problema dei clienti dell’azienda partner e viceversa. Per esempio, la pasticceria e la pizzeria per celiaci.

Un celiaco a cui piacciono i dolci vorrà ogni tanto mangiarsi una pizza, o no?

O al contrario, se va abitualmente nella sua pizzeria e si trova bene, non usufruirà forse di un buono per provare dei buonissimi bignè gluten-free?

Quindi, vedi quali aziende hanno il tuo stesso target e un prodotto o servizio complementare al tuo. L’osservazione dei tuoi clienti può già darti molti indizi.+

2 – Crea un’offerta.

Entrambi create qualcosa di speciale per chi viene dall’azienda partner. Ovviamente, usando il marketing diretto, così potrai misurare i risultati di questa attività.

Quindi, un’offerta specifica per quel target non per tutti:

“tu, che sei andato nel posto tal dei tali, quando vieni da me hai questo, questo e quell’altro, che non puoi avere in nessun altro modo. Promozione valida sino al giorno tal dei tali.”

3 – Definisci come.

Ti siedi con l’azienda partner e concordate i mezzi da utilizzare, la durata e le modalità del vostro co-marketing.

Prendi il mezzo, per esempio: può essere un evento, un coupon, una comunicazione email o qualsiasi altro. L’importante è che sia adatto al vostro target.

E, fondamentale, ma ormai lo sai già, usa il marketing diretto e misura ogni iniziativa.

Facciamo un esempio reale.

Caso studio: Hotlead™ e WIN the BANK

Hotlead™ è la Prima Agenzia Specializzata in Marketing Diretto e Lead Generation.

WIN the BANK è la società che ha inventato la negoziazione bancaria, ovvero la disciplina che permette all’imprenditore di farsi finanziare dalle banche.

Il target è lo stesso: l’imprenditore che vuole migliorare e far crescere la propria azienda.

Quindi un imprenditore che è competente nella sua materia, nel suo prodotto, che sa fare il suo lavoro splendidamente e che si rivolge a qualcuno di specializzato per massimizzare i suoi investimenti.

Vediamo il lato Hotlead™.

L’imprenditore in questo caso vuole investire nel marketing in modo scientifico, quindi con i numeri per avere sotto controllo la sua azienda.

Può essere che ha trovato un investimento che rende e vuole moltiplicarlo o velocizzare la crescita dell’azienda, o semplicemente necessita di un budget per il lancio di un nuovo prodotto.

Sta di fatto che per supportare il marketing, deve convincere la banca a farsi dare i soldi.

Questo è un problema che ha il cliente target di Hotlead™.

E chi lo risolve?

WIN the BANK, che quindi completa perfettamente le esigenze del cliente target di Hotlead™.

Se sei un cliente Hotlead™, WIN the BANK ha riservato una speciale Analisi Finanziaria Gratuita per scoprire quali sono i motivi che ti hanno impedito fino ad oggi di avere i finanziamenti che ti servivano per lavorare, o che potrebbero peggiorare il tuo rapporto futuro con la banca

La consulenza avviene tramite un Finanzialista®, specialista di finanziamenti d’impresa, che ha seguito un apposito percorso di specializzazione, unico in Italia.

Viceversa cosa accade?

Il cliente di WIN the BANK sa che per la banca il primo parametro da verificare è il reddito e perchè questo aumenti, con conseguente finanziamento bancario, fare marketing diretto è fondamentale.

Attenzione!

Marketing diretto. Questo è l’unico che ti fornisce i numeri per avere il controllo della sua azienda e per andare in banca a chiedere di darti i soldi.

Proprio quello che vuole il cliente di WIN the BANK che quindi trova la soluzione alle sue esigenze in Hotlead™ ed il cerchio è chiuso.

Infatti, per tutti i clienti WIN the BANK, Hotlead™ riserva una speciale Consulenza Strategica Personalizzata.

Vedi, il target è lo stesso e i problemi risolti sono complementari.

Un imprenditore che si rivolge sia ad Hotlead™ che a WIN the BANK, da un lato è in grado di capire come farsi finanziare da una banca, dall’altro può far crescere i propri volumi d’affari in modo equilibrato con un apposito processo di marketing.

HotLead
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HotLead

HotLead è il marchio della lead generation. Siamo specializzati nel creare sistemi professionali di lead generation per aziende, per generare contatti e vendite.
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1 Comment

  1. Pietro Coniglione ha detto:

    Ottimo e utile

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