Le 5 cose da fare per motivare i tuoi collaboratori e dipendenti al meglio e perché il Marketing Diretto è fondamentale per farlo

Devo essere sincero con te: non sono un esperto nel gestire un team di lavoro.

Quello che posso dirti su questo argomento è quello che ho imparato sulla mia pelle, perciò prendilo come una confidenza da imprenditore a imprenditore.

Quello che faccio io è “generare clienti”.

Il mio tempo è occupato dalla costante ricerca e sviluppo del marketing delle mie aziende in modo da avere un flusso costante di clienti che mi permettono di far girare bene il motore dei miei business.

È vero, nella gestione del team non ho titoli o competenze particolari ma di contro, sono un imprenditore esperto di Marketing Diretto.

Lo mangio, lo vivo e lo respiro tutti i giorni della mia vita.

E se c’è una cosa che ho imparato nella mia carriera di imprenditore è che:

applicando il giusto modello di Marketing Diretto nella tua azienda riuscirai a gestire sempre al meglio il tuo team di lavoro senza stress e preoccupazioni

“E che c’entra il Marketing Diretto con il gestire bene un team di lavoro?”

Mi sono posto la domanda da solo ma spero sia quello a cui stavi pensando in questo esatto istante.

In realtà c’entra tantissimo perché spesso capita che:

se non hai una strategia di marketing perfetta e a prova di concorrenza, avere il miglior team sul pianeta non ti salverà dal farti rubare sotto il naso i tuoi migliori clienti

Ok, ti ho confuso le idee ancora di più. Ma ora prometto che ti chiarisco il mio pensiero.

Ti sei mai sentito il Jolly della tua azienda?

Il “Jolly” che si occupa di tutto : che supervisiona, controlla, gestisce e rimedia all’operato della maggior parte delle persone che lavorano con te.

L’errore in cui è facile cadere quando sei il Jolly della tua azienda

Il problema è che quando la “STAR” della tua azienda sei tu, troppo spesso ti trovi a dover:

• Seguire l’amministrazione e dover gestire conti, risorse e spese correndo come un matto per far quadrare tutto
• Risolvere le emergenze con clienti e fornitori problematici perdendo tempo ed energie che dovresti impiegare altrove
• Fare cose ripetitive ogni giorno: inserire protocolli, riempire database, gestire sistemi aziendali, ecc.

Una specie di super ape operaia impazzita col turbo che ogni giorno corre a casaccio cercando di impollinare tutti i fiori esistenti da sola.

Solo che prima o poi, o l’ape trova una strategia per procedere con metodo e tattiche efficaci o muore di fatica.

Infatti, a pensarci bene è proprio questo il problema:

– NON hai una strategia, una mappa, una direzione da seguire

– sei gravato da mille impegni quotidiani che ti bloccano il tempo in attività URGENTI, ma non importanti per lo sviluppo a medio-lungo termine

Ci sono passato anche io: la frustrazione in questi casi è alle stelle.

Perché senti che stai portando secchi d’acqua, invece di costruire un acquedotto.

Quando l’azienda grava completamente sulle tue spalle e non sai minimamente come uscire da questo buco nella sabbia che ti trascina verso il fondo…

ho visto spesso fare questo errore:

assumere una persona con competenze generiche che ti aiuti a fare tutte le decine di cose di cui ti occupi durante la giornata

Ma c’è un grande problema:

– ti sei dovuto accontentare delle risorse economiche che hai in azienda in quel momento

– avendo tante attività diverse da dover smaltire serviva una risorsa generica, quindi da formare da ZERO

– nella maggior parte delle volte sei tu stesso che devi formarla, ovviamente

– e questo incombente compito si va a sommare a tutte le altre attività che devi fare

– questo aggrava la situazione in cui eri prima di prendere questa persona: hai ancora più cose da fare e devi spiegare tutto ad una risorsa impreparata che “dipende” da te

Sei finito in una specie di “ruota del criceto”

Ma qual è il vero e unico compito che dovresti avere nella tua azienda?

L’unico compito che dovresti avere nel tuo business per vederlo crescere

La cosa peggiore di tutta questa situazione è che tu non stai facendo l’unica cosa che in realtà dovresti fare.

Ovvero?

Dovresti essere l’uomo dello sviluppo che lavora su come far crescere l’azienda:

– inserire nuovi prodotti

– capire la direzione che sta prendendo il mercato

– assicurarti di avere una strategia di marketing diretto per attirare nuovi clienti e fidelizzare quelli attuali

E non la balia che sta dietro ai dipendenti neo assunti

Ecco il motivo per cui perdi tempo dietro alle maledette attività quotidiane, invece di creare un prospero futuro per il tuo business

Il problema è che oggi tu non puoi farlo perché devi stare dietro a quel cliente che non ha pagato, al fornitore che non ti scarica la merce nei tempi stabiliti e a tutte le urgenze che ti carichi sulle spalle TU perché nessuno altro è in grado di farlo.

Ci dovrebbe essere una persona pagata bene che ti prenda il fardello dalle spalle e ti gestisca in modo efficiente tutte le seccature quotidiane del tuo lavoro.

Per tutti i ruoli di cui hai bisogno in azienda devi avere altrettanti bravi collaboratori che sanno quello che fanno e quando farlo.

Qualsiasi sia il tuo settore di business, hai la necessità di avere gente esperta che sappia manovrare bene nel proprio campo di appartenenza.

• Direttori Marketing
• Commessi
• Camerieri
• La tua rete vendita…

Qualunque sia la figura professionale che ti affianca nel quotidiano, devi avere la certezza di aver scelto il meglio del meglio che c’è in circolazione.

Tutto questo però oggi non puoi permettertelo se non hai i giusti margini di manovra che ti fanno prendere le decisioni più produttive.

Ti do qualche dritta ma prendila con le pinze… voglio solo dirti cosa ho fatto io per me.

Il motivo veramente importante per cui sto scrivendo questo articolo e che voglio assolutamente passarti è che grazie a un marketing fatto bene io oggi non ho problemi con il mio team di lavoro.

Applicare le giuste leve emotive e riuscire a formare un gruppo di lavoro ben bilanciato mi è stato possibile semplicemente perché nella mia azienda ho i margini giusti, cioè il budget che mi serve per poter scegliere di lavorare con i più bravi del mio settore.

Posso tranquillamente dire che oggi alcuni dei miei ragazzi sono universalmente riconosciuti come i più competenti nel mio campo.

E questo perché?

Perché:

• Avendo i giusti margini
• Vendendo a chi dico io
• Al prezzo che voglio…

Posso permettermi di investire nello sviluppo della mia azienda facendo il bello e cattivo tempo come piace a me.

E quando un imprenditore riesce a fare questo richiama a se tutta gente competente che non vede l’ora di entrare a far parte della squadra.

Anche tu devi assolutamente trovare il tempo da dedicare allo sviluppo della tua azienda.

Ma se non sei in grado di vendere alle persone che dici tu e al prezzo che vuoi sarai sempre e soltanto l’Uomo delle Emergenze.

E non avrai mai tempo per occuparti della crescita della tua azienda nel modo giusto.

Questo è il tuo grande problema.

Ma facciamo un passo alla volta e vediamo intanto come puoi cominciare a delegare qualcosa e a coinvolgere i tuoi collaboratori nelle emergenze aziendali, poi passiamo a quello che ti serve sul serio per risolvere il problema.

Ecco qualche consiglio che mi hanno dato a loro tempo esperti di psicologia del lavoro che faccio applicare nella gestione quotidiana dei miei collaboratori.

Occhio però, come ti ho scritto prima, io non sono molto bravo a seguire il mio team.

Il mio lavoro è un altro… è sviluppare e gestire al meglio il Marketing Diretto della mia azienda e non fare da coordinatore di gruppi di lavoro.

Per questo, preferisco delegare a un vero esperto tutta questa parte operativa.

Con questi 5 spunti e soprattutto con il giusto sistema di Marketing Diretto, potrai farlo anche tu.

1 – Impara a comunicare in modo efficace e racconta la tua storia

Il tuo obiettivo primario deve essere prima di tutto quello di comunicare in maniera efficace.

E per farlo basta seguire dei piccoli accorgimenti:

• Evita di usare parole troppo tecniche e, se sei costretto, spiegale senza che nessuno debba chiedertelo
• Usa parole di gergo comune, sarai capito più facilmente
• Allo stesso modo, scrivi in maniera semplice, proprio come parli
• Ultimo ma non ultimo, mettiti nei panni di chi ti ascolta e chiediti “se ti capiresti”

Ora che sai come approcciare e farti capire, devi raccontare ai tuoi collaboratori chi sei, cosa fai e dove vuoi arrivare.

Gli psicologi chiamano tutto questo “coordinamento implicito” cioè, costruire dei modelli mentali utilizzando una storia che aiuti e sostenga gli appartenenti al Team in modo, appunto, implicito.

Questo è essenziale nei momenti in cui il carico di lavoro aumenta in maniera sensibile e, di conseguenza, diminuisce la comunicazione: sapere implicitamente per cosa si sta lottando è essenziale per tenere unito il Team.

Se si condivide la stessa storia, si è più portati a ricordare a livello inconscio cosa bisogna fare in una determinata situazione di stress lavorativo e collaborare insieme malgrado tutto.

2 – Istruzioni per l’uso: Dosare bene gli ingredienti

Mia madre direbbe che un Team di lavoro veramente riuscito è come se fosse una torta al cioccolato.

E per farne una buona da stare male ci vogliono: zucchero, farina, uova, burro, lievito, vaniglia, cacao amaro, sale, ecc. ecc.

Tutti ingredienti diversi tra loro con delle caratteristiche uniche di gusto e di consistenza ma che, se messi insieme, riescono ad incastrare le loro unicità in un prodotto finito come uno dei più omogenei e compatti che ci sia (oltre che il più buono).

Allo stesso modo, un Team perfetto è formato da tante persone caratterialmente diverse con diverse abilità sociali:

• La componente femminile che dà il suo apporto emotivo e lenisce gli attriti
• Il comprensivo che sa ascoltare gli altri
• Il pacifista che critica costruttivamente
• L’ansioso che tiene tutti un filo su di giri
• Ecc.

Ognuno, nella sua unicità, sa portare quel qualcosa in più che serve alla realizzazione dei tuoi progetti quindi devi saper valorizzare tutti nel modo a loro più appropriato.

3 – Fidarsi è bene, fidarsi di più è meglio

Lo so, ti sto chiedendo un atto di fede.

Costruire un ambiente di lavoro improntato sulla fiducia è più facile a dirsi che a farsi.

Tuttavia, è uno dei punti focali del tuo Team… come si può lavorare bene se non ci si fida l’uno degli altri?

Perciò, trovare la giusta via per realizzare tutto questo ti permetterà di superare ogni difficoltà che si presenterà tra te e la realizzazione del tuo obiettivo di lavoro.

Occhio però. Non tutti sono affidabili allo stesso modo.

Cerca di valutare chi e in che misura lo è o non lo è.

4 – Ridere fa bene al cuore (e agli affari, soprattutto i tuoi)

Se proprio non riesci a individuare le persone più affidabili ti do una dritta: quelle con più senso dell’umorismo sono valutate come più degne di fiducia rispetto alle altre (fonte Hampesw)

Se un gruppo di lavoro riesce a scherzare insieme allora è possibile che condividano il lavoro come argomento di conversazione anche fuori nel tempo libero.

Tutto ciò contribuisce a rendere più unito il gruppo riducendo lo stress, aumentando la comunicazione, l’unione, la creatività.

È scientificamente provato da diversi studi di psicologia che l’umorismo aumenta le prestazioni della squadra e la percezione positiva della leadership.

Va da se che il tuo ufficio non deve diventare un palco dove si esibiscono comici tipo Zelig, ma cerca di non soffocare i moti spontanei di buonumore. Piuttosto, ogni tanto unisciti alle risate.

5 – definisci i tuoi obiettivi

Tra le cose più difficili che un buon Leader deve fare è trasmettere nel modo corretto gli obiettivi da raggiungere al proprio Team di lavoro.

Potrebbe succedere che il tuo Team sappia su cosa bisogna lavorare ma non ne capisca bene il perché.

Non serve assegnare lavori se poi il gruppo non afferra il fine ultimo per cui debba portarlo a termine.

Solo condividendo in pieno i tuoi progetti puoi essere certo che i tuoi collaboratori troveranno sempre insieme la soluzione migliore per raggiungerli.

Bene, ti consiglio di provare a seguire queste dritte e cercare fin da subito a delegare un po’ di roba.

D’altra parte, mi accorgo che questi 5 punti da soli non bastano assolutamente a sostenere la tua azienda.

Inserire personale, fare riunioni, impazzire a coordinare gruppi di lavoro in modo da farli abbastanza omogenei tarati sulle abilità di ognuno, spiegare bene tutto dalla A alla Z… non ti servirà a niente se nella tua azienda mancano i giusti margini di manovra.

Tutto questo è fragile come un castello di sabbia che rischi di veder crollare al primo soffio di vento se non lo fortifichi con l’unica cosa in grado di poterlo fare:

Il Marketing Diretto che ti faccia vendere a chi dici tu, al prezzo che ti serve e alle tue condizioni.

È l’unica cosa che ti permette di organizzare il lavoro in maniera eccellente e di selezionare le persone con le quali vuoi collaborare veramente per costruire qualcosa di grande.

La sola cosa che può renderti felice di alzarti la mattina saltando dal letto come un grillo pronto a spaccare il mondo perché sai che ogni giorno stai facendo qualcosa di veramente unico per te e la tua azienda.

IL MARKETING DIRETTO CHE TI SERVE PER VENDERE A CHI VUOI TU ALLE TUE CONDIZIONI

Spero proprio di essere riuscito a trasmetterti il succo del discorso.

Te lo ripeto anche a costo di farti venire il mal d’orecchie: solo il Marketing Diretto può farti vendere a chi dici tu, al prezzo che ti serve e alle tue condizioni riuscendo così a superare il problema del Team perché potrai prendere una squadra di fuoriclasse.

Solo così potrai permetterti un team di esperti cazzuti che fa a pugni per cercare di entrare a far parte della tua azienda.

Ecco perché la sola cosa che puoi fare ora è affiancarti e farti seguire da chi è un vero esperto in Marketing Diretto.

In Marketing Totale di HotLead puoi trovare un supporto più che efficace che ti guiderà passo dopo passo al raggiungimento degli obiettivi che vorresti ottenere ma che per il momento sono impossibili da afferrare come un miraggio nel deserto.

Ma la tua rivoluzione deve iniziare prima di intraprendere il nostro percorso insieme: devi strapparti di dosso i fardelli che non ti permettono di essere l’imprenditore che meriti e delegarli ad altri che li subiscano per te.

Prova da subito a mettere in pratica i miei 5 consigli pratici, trova il tempo per delegare e poi diventa un grande imprenditore sviluppatore d’impresa insieme a me.

Se sei curioso di saperne di più clicca qui

Un’ultima cosa: anche se hai il team di lavoro più cazzuto del mondo, spesso uno dei problemi più grandi che blocca il tuo marketing e il raggiungimento dei tuoi obiettivi è il fatto di non essere Specifico e Misurabile.

Cosa significa?

Significa che se non lo sei e non parli in maniera Specifica e Misurabile le persone a cui ti rivolgi non riescono a realizzare e a capire esattamente quello che hai in testa.

E questo succede anche quando ti rivolgi ai tuoi clienti: se non sei Specifico e Misurabile quando tratti con loro, non riuscirai a vendergli niente.

Ma questo è un argomento lungo che merita un articolo a parte.

Ti prometto che mi metto sotto e la prossima settimana troverai qui, stesso posto stessa ora, un bell’articoletto in cui ti spiego meglio quello che intendo.

Ti aspetto sul gruppo Facebook di HotLead per conoscerci meglio… qualsiasi dubbio o domanda, chiedi pure!

A presto!

• About
• Latest Posts

Connettiti

Gianluigi Ballarani

Gianluigi Ballarani è un imprenditore specializzato in marketing diretto. E' il presidente di HotLead: gli specialisti del marketing diretto. Autore del Podcast sul marketing "Business Bang!". Negli ultimi 36 mesi Gianluigi assieme al team di HotLead hanno seguito il marketing di oltre trecento clienti in mercati e per prodotti differenti, gestendo oltre 11 Milioni di euro di pubblicità.

Connettiti

Latest posts by Gianluigi Ballarani (see all)

• Servizi digitali per l’impresa digitale: Qonto, il conto business - 4 Settembre 2020
• Come acquisire clienti con il social media marketing: tutto ciò che devi sapere prima di investire sui social - 30 Gennaio 2019
• Aumentare le Conversioni da Visitatore a Potenziale Cliente del Tuo Sito del 42% (3 Case History Reali) - 9 Settembre 2018