Abbiamo letto nell’articolo dedicato a come fare pubblicità su Facebook, che spesso tra gli imprenditori serpeggiano una serie di dubbi legati a quanto effettivamente può costare la pubblicità su Facebook. Chi si occupa di web marketing, alle prese con molti imprenditori, si è sentito rivolgere spesso domande come:
Queste non sono le uniche domande in tema di costo pubblicitario di Facebook, ma sono quelle alle quali ho scelto di rispondere perchè mi offrono la possibilità di rispondere ad ampio spettro al quesito principale, ovvero: Quanto costa la pubblicità su Facebook?
Per poter informare correttamente e rispondere alla domanda che solitamente viene posta sull’ammontare del budget in euro da impostare per ogni campagna Facebook ads, è bene fare la distinzione tra due opzioni che nel pannello dedicato alla creazione delle inserzioni su Facebook quest’ultimo ci offre, ovvero budget giornaliero e budget totale.
La differenza tra budget giornaliero e totale è che mentre scegliendo la prima opzione (budget giornaliero) diciamo a Facebook l’esatto importo massimo che vogliamo spendere ogni giorno affinchè l’inserzione resti attiva, scegliendo la seconda opzione (budget totale), chiediamo a Facebook di ripartire per i giorni selezionati di campagna la somma totale che si è disposti a spendere per far rimanere attivo un annuncio pubblicitario.
Importantissimo sapere che quando si imposta un budget su Facebook, che sia giornaliero o totale non fa differenza, in realtà si sta dicendo a Facebook quanto “al massimo” vogliamo spendere per un determinato annuncio pubblicitario, e ciò spesso non corrisponde a quanto effettivamente speso.
In sintesi, il budget è l’importo massimo che si è disposti a pagare per far si che una campagna rimanga attiva e raggiunga il target scelto, la spesa totale è l’importo pagato effettivamente, ovvero la somma compresa nel budget prestabilito che viene addebitata realmente.
In linea di massima ogni annuncio creato su questa piattaforma dovrebbe avere un budget diverso in base a determinati fattori come ad esempio target ed interessi, ma anche scelta tra CPC e CPM ed altre variabili. Per fare un esempio di quanto budget deve avere una campagna su Facebook ADS ipotetica, possiamo fare finta di essere dei noleggiatori di auto e che vogliamo raggiungere tutti gli utenti residenti in una determinata zona geografica. Ipoteticamente, potremmo far comparire l’inserzione a tutti i residenti o solo a chi ha mostrato interessi verso il noleggio di un auto, oppure ancora mostrare l’annuncio solo a chi è uomo o donna, ha un’età tra i 35 ed i 45 anni etc etc. oltre a ciò, potremmo scegliere di pagare Facebook in base alle visualizzazioni dell’annuncio o in base ai clic ricevuti o alle conversioni…
Dare una risposta precisa a questo quesito è per questo molto difficile, bisogna capire per ogni inserzione che si crea quanto pubblico è da raggiungere e di conseguenza impostare l’importo del budget che si vuole spendere.
Grazie all’indicatore di frequenza di Facebook, si riesce a capire con che frequenza un annuncio viene visualizzato dal target di utenti scelto, e per far si che la campagna raggiunga il massimo del target nel periodo indicato e con il tipo di budget scelto, bisogna dare a FB la possibilità di ripartire equamente ogni giorno la somma che si vuole spendere. Un consiglio per raggiungere quante più persone possibili con un inserzione Facebook, è quello di selezionare un importo riguardante il budget minimo che sia abbastanza elevato da consentire a Facebook di avere un adeguata somma a disposizione per mantenere una frequenza elevata e costante.
In linea di massima anche per quanto riguarda il costo per clic la risposta dovrebbe essere generica e ponderata annuncio per annuncio o almeno target per target. Esistono Social media manager che sono in grado di pagare un clic anche 0,1 centesimi, ma questo dato varia in base a tanti parametri tra cui l’ora ed il giorno di pubblicazione. Per non dare una risposta generica a chi chiede quanto costa un clic su Facebook, diciamo che il social network tra le altre cose fa queste differenze per determinare il costo di un singolo clic:
Sono le interazioni classiche che può ricevere un annuncio di promozione post, come i mi piace sulla pagina o risposte agli eventi, clic fuori dal sito
Con clic unici, Facebook conteggia il numero totale di persone uniche che hanno cliccato sull’annuncio.
Con questa metrica Facebook individua il numero di volte in cui un annuncio contenente un video, viene riprodotto al 25%, al 75% al 95% al 50% o solo per 3 secondi.
Con CTR unico Facebook conteggia il numero di utenti che hanno cliccato su qualsiasi punto dell’ inserzione diviso il numero di persone raggiunte.
Per quanto riguarda il costo del singolo clic, Facebook sta apportando diversi aggiornamenti per via dell’evoluzione che vede i nuovi annunci creati dalle aziende sempre più specifici e personalizzati.
Attualmente il costo per clic tiene in considerazione ogni clic che viene fatto su di un unità pubblicitaria ovvero mi piace, condividi, clic sul link, reazioni, invito all’azione, clic sui commenti, sulle immagini etc etc.
L’aggiornamento nella misurazione dei clic da parte di Facebook, consiste nel fatto che il social network inizia a considerare e a far pagare soltanto i clic sui link, che sono gli obiettivi pubblicitari in genere. Con la somma impiegata nel budget pubblicitario giornaliero o totale, si andranno a pagare sempre in modo più preciso solo i clic che permetteranno di visitare un sito esterno, gli inviti all’azione che rimandano ad un sito web, i clic sulle app, per visualizzare video o le Canvas.
Un aggiornamento importante che molto probabilmente farà in modo da agevolare il compito di abbassare il costo per conversione.
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