Sono sempre di più coloro che utilizzano i modelli pubblicitari più innovativi per essere sicuri di avere una certa popolarità utile per il proprio business. Fino a qualche tempo fa si parlava solamente di modello AIDA per la realizzazione di una campagna pubblicitaria efficace. AIDA non è altro che l’acronimo di Attention, Interest, Desire, Action ma qualcosa è cambiato e ci si è accorti che le esigenze delle persone sono andate via via diventando più complesse. Ecco perciò la recente esigenza del modello BAIFDASV che parte precisamente da quello che è il riconoscimento di un bisogno effettivo.
In particolare questo tipo di modello pubblicitario (il modello BAIFDASV ) va ad introdurre il concetto di Fiducia che è particolarmente importante al giorno d’oggi. Infatti una campagna pubblicitaria che si attenga a questo modello si basa sul rapporto di fiducia che si instaura tra l’azienda e il consumatore. Aspetto non certo poco rilevante se si pensa a quello che succede tutti i giorni anche al supermercato: scegliendo brand pubblicizzati e celebri molti fanno affidamento sul rapporto di fiducia. Ecco perché si può dire che il modello BAIFDASV è assolutamente innovativo se si pensa che considera anche altri due concetti importanti come la Soddisfazione e anche la Valutazione. Questi sono i due fondamenti quando si parla di fidelizzazione del cliente visto che una volta che viene soddisfatta un’esigenza, il consumatore sa di aver trovato ciò che serve. E ovviamente da questo dipenderà anche una valutazione positiva nei confronti di quella azienda e di quelle che sono le sue campagne pubblicitarie.
Il modello pubblicitario AIDA è quello che negli anni ha avuto un seguito importante anche da parte di brand di un certo livello operanti in numerosi paesi del mondo. Ecco perché è bene considerare quelli che sono i fondamenti di questo: a partire dall’Attenzione, ovvero la capacità di una campagna di catalizzare la concentrazione da parte delle persone. Oltre a dover considerare l’Interesse, e quindi la capacità di fare in modo che chi vede quella pubblicità possa essere interessato da ciò che riporta.
Puntare, ad esempio, su dati o numeri in particolare potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione. Altri due aspetti da considerare sono il Desiderio, ovvero la capacità di leggere nella mente dei consumatori ciò di cui hanno voglia e che possono trovare in quella pubblicità, e l’Azione. Richiamare ad una call-to-action come può essere il suggerimento di un’app o di un collegamento web, permette alle persone di avere immediatamente un’interazione con quell’azienda.
Con il modello BAIFDASV si parte da quello che è il Bisogno iniziale, a cui segue la fidelizzazione che si lega moltissimo al modello AIDA. E con la fidelizzazione entrano in gioco quindi la Soddisfazione e la Valutazione positiva. Chiaramente anche gli esperti di marketing nel corso del tempo hanno evidenziato che questo tipo di modelli non sono altro che dei suggerimenti utili per incrementare il business ma di certo non possono essere considerati come delle scienze esatte. Il che vuol dire che seguirli in maniera attenta e meticolosa può aumentare notevolmente la probabilità di avere successo, ma è fondamentale tener conto delle variabili come il fatto di rivolgersi ad un numero molto alto di persone.
Nessun articolo di approfondimento