Email marketing: Cos’è utilità e vantaggi
L’email marketing è una delle promozioni aziendali più dirette che esistano nel panorama della pubblicità aziendale. Un marketing diretto che vede i messaggi di posta elettronica essere al centro della comunicazione con l’utenza finale, per promuovere attraverso processi automatizzati e non beni o servizi o semplicemente per aumentare la notorietà del brand.
Email marketing cos’è ed utilità
E’ riconducibile ad una campagna di email marketing ( DEM), qualunque email inviata a clienti o inviata a potenziali acquirenti atta ad acquisire nuovi clienti, fidelizzarne altri o convincere quelli precedenti ad acquistare subito un prodotto o servizio. Ci sono regolamentazioni chiare in materia di email marketing, tutte volte a tutelare la privacy e a scongiurare azioni truffaldine ai danni di ignari utenti contattati tramite il proprio indirizzo email.
Un servizio di email marketing efficace è quello che si sta adottando negli ultimi anni. Sempre più aziende infatti, per raggiungere tramite email potenziali acquirenti, per risparmiare su badget promozionale e per non incorrere in sanzioni per invio di messaggi spam, investe molto sulla profilazione dell’utenza e la cura della customer satisfaction. Per inviare email efficaci ad un pubblico in target le aziende hanno la possibilità di sfruttare le nuove piattaforme Social, che a loro volta profilano gli utenti in base ad interessi specifici e altri fattori come geo localizzazione, età e sesso. Le aziende hanno la possibilità di attingere da un immenso database creato dai grossi player del mercato web (Google e Facebook in primis), indirizzi email di persone che hanno mostrato interesse verso un determinato settore o prodotto.
Nonostante essi possano essere ricondotti a processi automatizzati o meno, possiamo racchiudere nella categoria dell’email marketing due tipi di comunicazioni, che sono volte a promuovere in modo diretto un prodotto o a fidelizzare un nuovo utente, ossia:
- DEM
- Newsletters
Vantaggi dell’Email Marketing
L’e-mail marketing marketing come affermato in apertura di articolo, è uno dei sistemi promozionali più efficaci e diretti che esiste. Questo perchè racchiude in se numerosi vantaggi per le aziende che adottano tale sistema, come ad esempio:
- Un costo minore
- Facilità nel creare un database
- Comunicazione istantanea
- Facilità di tracciatura
- Personalizzazione del messaggio
- Possibilità di testare l’efficacia del messaggio
- Automatizzazione del processo
L’email marketing, una volta creato un database di email di utenti profilati dalle attività di web marketing, diventa praticamente un canale promozionale a costo zero. Anche la creazione di un database ricco di email da contattare successivamente sta diventando sempre più agevole, grazie all’uso delle landing page e anche a player come Facebook, che consente di raccogliere contatti per l’azienda attivando una campagna di FB ADS con l’omonimo obiettivo.
La personalizzazione del messaggio e il monitoraggio dell’email, insieme all’automazione dei processi di invio, sono tra i maggiori vantaggi di chi vuole vendere con l’utilizzo di DEM o newsletter. Riuscire a inviare migliaia di email a diversi utenti, chiamandoli ognuno con il proprio nome di battesimo, offre la possibilità di aumentare il tasso di apertura dell’email, ma anche di avere più probabilità di raggiungere l’obiettivo vendita. Il monitoraggio invece, consente all’azienda di conoscere più approfonditamente il proprio pubblico, capendo quando l’oggetto dell’email o il contenuto sono visti, letti aperti e se sono graditi o meno.
Email marketing regole
Fare email marketing, soprattutto improvvisando, non è di certo cosa semplice. Sono diverse le strategie che si possono adottare per fare in modo che una campagna di email marketing dia i suoi frutti, e ancor di più sono le regole da rispettare quando si vuole raggiungere un risultato positivo inviando una DEM. Sempre di più gli utenti ogni giorno ricevono decine se non centinaia di email nelle proprie caselle di posta. Questo enorme volume di email in arrivo, portano qualunque utente a non poter visualizzarle tutte per questioni di mancanza di tempo. Di conseguenza ogni persona quando è intento a leggere le email in arrivo, cerca di fare una scrematura per distinguere quelle che ritiene più interessanti da leggere e utili per le proprie esigenze, scartando centinaia di altre email quotidianamente.
Per fare in modo che la nostra email non sia tra quelle cancellate senza neanche essere visualizzata o aperta, è bene dunque distinguersi dal resto delle email in arrivo. Se molte email non vengono aperte nemmeno dai destinatari, una buona percentuale di quelle che invece scelgono di aprire viene letta in modo molto superficiale e distratto. Ecco di seguito 3 regole d’oro da tenere a mente quando si crea un email da inviare ai propri utenti per aumentare l’open-rate e il click-rate e allo stesso tempo alzare il livello d’attenzione durante la lettura da parte dell’utente che sceglie di aprire e leggere.
1° regola Personalizzazione
Spesso quando si parla di personalizzazione di un email, si incorre nell’errore di credere che basti Inviare delle email personalizzate nel nome o inserendo nell’oggetto o nel corpo dell’email la dicitura “all’attenzione di”, nulla di più sbagliato. La regola della personalizzazione vuole che si debbano inviare email a persone in modo segmentato, contenuti di sicuro interesse per la persona, e ciò può essere agevole con l’utilizzo di un CRM che consente di segmentare i potenziali clienti automatizzando l’invio personalizzato.
2° regola tempistiche d’invio
Non è raro che molti marketer nei social network, chiedano ai propri followers con l’apertura di sondaggi, in quale giorno e a quale ora sono più predisposti a leggere un’email. Come detto in apertura del paragrafo, le persone spesso dedicano un determinato tempo in un determinato orario e giorno, alla lettura delle email in arrivo. Sapere quando sono più predisposti a farlo, potrebbe essere un enorme vantaggio rispetto ai competitors. I motivi per cui questa è una regola per l’email marketing fondamentale sono diversi. In primo luogo le persone leggono prima le email che risultano appena arrivate, o almeno le scrutano alla ricerca di qualcosa di importante o utile. Inoltre, molti utenti dichiarano di non essere attratti da un invio massiccio di email dalla stessa fonte, che spesso dopo numerosi invii mettono in spam l’email o si disiscrivono dal funnel. Calibrare il numero di invii in base al lead scoring è dunque di fondamentale importanza per aumentare l’efficacia dell’invio.
3° conoscere il proprio target
Negli ultimi anni la cultura dell’invio massiccio di email a chiunque è diventata molto limitata ma non è scomparsa. Ciò denota che chi cea una campagna di email marketing ha una lacuna nella parte del piano marketing che è utile a definire il proprio target partendo dalla segmentazione. Le persone vanno divise in gruppi, è impensabile che si riesca ad ottenere lo stesso ROI da una DEM, inviando email con contenuti destinati ad imprenditori a casalinghe, o email destinate a chi ha un reddito alto che vengono inviate a chi magari un lavoro neanche ce l’ha. C’è da dire che più viene ristretto il segmento, o più se ne creano, e maggiore sarà la soddisfazione dell’utente finale che avrà una percezione maggiore di competenza, affidabilità e autorevolezza dell’azienda.
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